Burljuk (Burliuk) David Davidovič

BURLIUK (BURLJUK) David Davidovič, pittore e poeta

(9.7.1882, cascina Semirotovščina, governatorato di Char’kov – 15.1.1967, Long Island, USA)

Ha studiato pittura a Monaco e a Parigi (1902-04) e successivamente a Mosca (1910-14). Partendo dall’impressionismo e attraverso il neoprimitivismo (insieme con Michail Larionov), approdò alla cosiddetta avanguardia russa. Con Vasilij Kandinskij e i pittori tedeschi fondò il gruppo Blaue Ritter, con il poeta Vladimir Majakovkij lanciò il movimento del futurismo russo. Nonostante la sua ideologia di sinistra non accettò il radicalismo del regime bolscevico e nel 1920 emigrò dalla Russia sovietica prima in Giappone (1920-22) e poi negli Usa, dove ottenne la cittadinanza e una fortunatissima carriera di pittore. Fu fondatore della rivista artistica americana Color and Rhyme. All’indomani della seconda guerra mondiale, stimolato dai sentimenti patriottici, chiese la cittadinanza sovietica ma la sua domanda non fu accettata dall’Urss come neanche il suo quadro monumentale La Russia invincibile che il maestro voleva donare alla sua patria dopo la sconfitta del nazismo. Solamente dopo la morte di Stalin, nel 1956, ottenne il permesso di visitare l’Unione sovietica come turista. A cavallo degli anni ‘40-50 soggiornò a lungo in Italia, visitando più di una volta la Costiera Amalfitana, soprattutto Positano. Come testimonianza di queste visite sono rimasti alcune ritratti di positanesi.

Michail Talalay

Fonti:

D. Burljuk. Vospominanija otca russkogo futurisma [I ricordi del padre del futurismo russo], in Minuvšee. Istoričeskij al’manach, n. 5. Moskva 1991.

V. Markov, Russian Futurism: A History. London, MacGibbon & Kee Limited, 1969.

M. S. Kalet, David Burliuk: A Study in Color and Rhyme, Ph.D. diss., University of Maryland 1982.

The Documents of 20th-Century Art, ed. R. Motherwell. New York, The Viking Press 1976.

Who Was Who in American Art, ed. P. Hastings. Madison, Falk Sound View Press 1985.